Un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Foggia ha colpito 12 persone, accusate a vario titolo di aver prodotto e utilizzato false attestazioni e titoli di studio per ottenere posizioni privilegiate nelle graduatorie scolastiche. Tra gli indagati, tre sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre altri nove sono stati sospesi dall’esercizio dell’attività di insegnamento.
Certificati falsi per diventare insegnanti: 3 arresti tra Campania e Puglia
I reati contestati includono concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, esercizio abusivo della professione e favoreggiamento personale. Le indagini, condotte dai carabinieri di Cerignola nelle province di Foggia e Caserta, hanno portato alla luce un sistema complesso e organizzato di produzione di documenti falsi.
L’inchiesta è partita nell’agosto 2023 su segnalazioni anonime e si è conclusa nel maggio 2024. Secondo quanto emerso, un’avvocata del foro di Foggia, suo marito insegnante e un dirigente di un istituto paritario in provincia di Caserta avrebbero orchestrato un sistema per ingannare gli uffici scolastici provinciali.
Attraverso certificati falsi e comunicazioni Unilav, i tre avrebbero documentato fittizi rapporti di lavoro per il periodo compreso tra il 2018 e il 2023 con una scuola paritaria casertana. Questo stratagemma avrebbe consentito a nove persone di ottenere punteggi calcolati su attività inesistenti e di posizionarsi meglio nelle graduatorie provinciali di supplenza.
Gli indagati ai domiciliari avrebbero avuto un ruolo chiave nel sistema fraudolento. Il dirigente dell’istituto paritario è accusato di aver fornito false attestazioni relative a docenze mai svolte, permettendo ai beneficiari di scalare le graduatorie grazie a punteggi illeciti.
L’operazione ha messo in evidenza un meccanismo che non solo danneggia il sistema scolastico pubblico, ma sottrae opportunità a chi partecipa regolarmente ai concorsi per l’insegnamento. La Procura di Foggia prosegue le indagini per accertare ulteriori responsabilità e verificare se il sistema coinvolga un numero ancora più ampio di persone.