Sequestro di beni ai danni di Salvatore d’Amico, alias ‘o pirata, esponente di spicco dell’omonimo clan attivo tra San Giovanni a Teduccio e Ponticelli. La polizia a Napoli ha eseguito il decreto su proposta del questore.
Napoli, decreto di sequestro per 6 milioni di euro ai beni di Salvatore d’Amico alias “o pirata”
I sigilli hanno riguardato beni nella disponibilità, anche attraverso familiari e prestanome, di Salvatore D’Amico, già condannato per 416 bis e reati fine connessi. Il clan è attivo nella zona Est di Napoli, in particolare nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, al Rione Villa e nelle aree limitrofe, e le sue casse sono alimentate da estorsioni, rapine, usura, danneggiamenti, minacce ai danni di imprenditori, commercianti, liberi professionisti e comuni cittadini, traffico di sostanze stupefacenti.
In particolare, sono stati sottoposti a sequestro unità immobiliari a uso abitativo, site nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, rapporti finanziari, nonché società operanti nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti petroliferi e lubrificanti per circa 6 milioni di euro.