Aversa, pronto soccorso del Moscati in affanno: barelle occupate e pazienti in attesa per ore

Situazione critica al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa, dove l’affluenza straordinaria di questa mattina sta mettendo in ginocchio il reparto. Tutte le barelle disponibili sono occupate, e il personale sanitario – già ridotto all’osso tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari – è in affanno nel gestire il flusso continuo di pazienti. A peggiorare la situazione, il ricovero prolungato fino a 6-7 giorni per alcuni pazienti, trasformando di fatto il pronto soccorso in un reparto di degenza.

Aversa, pronto soccorso del Moscati in affanno: barelle occupate e pazienti in attesa per ore

Secondo alcuni testimoni, le ambulanze sono ferme da ore, impossibilitate a “sbarellare” i pazienti a causa della mancanza di posti disponibili. Alcune schede cliniche, aperte già dalle 9.30 di questa mattina, sono ancora in attesa di essere chiuse e completate. A tutto questo, si aggiunge anche l’inadeguatezza strutturale del pronto soccorso: troppo piccolo rispetto al flusso costante di utenti, molti dei quali provenienti anche dai Comuni del Napoletano e dell’Agro Aversano per problematiche di ogni genere. Tra i pazienti in attesa, si mescolano codici rossi e gialli, che necessitano di cure urgenti, e codici verdi e bianchi, che potrebbero essere gestiti altrove. Un’emergenza più volte denunciata dagli operatori sanitari e dai sindacati, che chiedono interventi urgenti per potenziare il reparto e garantire un’assistenza adeguata a tutti.

 

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