Aversa, protesta dei genitori al Comune: “Infiltrazioni e caldaie malfunzionanti, rischio per i nostri figli”

Aversa, scuole nel caos: genitori in piazza per protestare
Benevento giugliano

Non c’è pace per le scuole di Aversa, alle prese con problemi strutturali e assenza di riscaldamenti nelle aule. Questa mattina, in piazza Municipio, si è svolto un sit-in delle mamme degli studenti delle scuole “Wojtyla”, “Stefanile”, “De Curtis” e “Cimarosa”. Almeno una cinquantina di genitori, armati di cartelli, hanno espresso il loro malcontento chiedendo interventi immediati per garantire il diritto allo studio dei figli in condizioni dignitose.

La protesta

I genitori, tra cui Patrizia Barbato e Anna Dello Margio, rappresentanti d’istituto, sono stati ricevuti dal sindaco Franco Matacena, dall’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Sagliocco e dal consigliere del Movimento Cinque Stelle Antonio Mottola. Durante l’incontro, una delle rappresentanti del 3º Circolo Didattico ha denunciato il mancato rispetto di un accordo siglato ad aprile tra Comune, ufficio tecnico, ex prefetto di Caserta e scuola. L’intesa prevedeva la sostituzione di una valvola pericolosa della caldaia del plesso “Stefanile” entro l’estate, ma i lavori non sono mai iniziati. “I lavori dovevano essere eseguiti dal 15 al 30 luglio, ma nessuno si è presentato. Abbiamo sollecitato l’intervento già ad agosto, ma sono passati mesi senza risultati. Perché i termosifoni non sono ancora stati accesi?”, ha chiesto Barbato.

Le criticità

Le problematiche, però, non si limitano all’assenza di riscaldamento. Due settimane fa, i genitori del Terzo Circolo Didattico (che comprende Stefanile, Wojtyla e Platani) hanno presentato un esposto al Prefetto di Caserta e all’Asl di Caserta denunciando non solo la questione della valvola, ma anche infiltrazioni d’acqua, erba alta, infestazioni di blatte e topi.

Non va meglio in altri istituti scolastici della città normanna, dove in alcuni si registrano spesso infiltrazioni d’acqua, come recentemente accaduto alla “Wojtyla”. A causa della pioggia, aule e corridoi sono stati invasi dall’acqua e pertanto un’area della scuola è stata interdetta. Lo scorso 22 novembre, invece, alla “Pascoli”, a seguito delle infiltrazioni d’acqua, si è verificato il cedimento di intonaco e di alcune piastre del controsoffitto sul pavimento.

Insomma, problematiche che in alcuni casi hanno costretto i dirigenti scolastici a rimodulare l’organizzazione delle attività didattiche, introducendo doppi turni e rotazioni che penalizzano non poco studenti e famiglie.

L’incontro al Comune

Nel corso dell’incontro, sindaco e assessore hanno promesso di mettersi subito in contatto con l’ufficio tecnico per pianificare gli interventi necessari. In giornata, l’assessore Sagliocco, il geometra Aversano e i rappresentanti della ditta vincitrice dell’appalto hanno effettuato sopralluoghi nei plessi “Stefanile” e “Wojtyla”.

Gli interventi

Proprio in quest’ultimo istituto scolastico i lavori dovrebbero partire già da domani, con interventi su caldaie e infiltrazioni, che proseguiranno anche durante le festività natalizie. Per il plesso di via Canduglia, invece, l’intervento è da programmare perché si attende l’arrivo della nuova valvola da sostituire a quella dichiarata pericolosa.

Nel frattempo, le scuole normanne continuano a fare i conti con infiltrazioni d’acqua, crolli e aule fredde, rendendo sempre più difficile la vita scolastica a studenti e docenti.

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