Dopo il sopralluogo della settimana scorsa del prefetto di Napoli, Michele di Bari, per sovraintendere a nuove iniziative di rimozione dei rifiuti abbandonati nel Giuglianese, è partita stamani una attività straordinaria di sgombero dei rifiuti accumulati nel sito dell’insediamento rom di via Carrafiello, in Giugliano in Campania.
Sul posto il personale del Servizio ambiente, della Polizia locale e dei Servizi sociali del Comune, oltre ai proprietari dei terreni abusivamente occupati. Il complessivo intervento, articolato in caratterizzazione, rimozione dei rifiuti, messa in sicurezza e programmazione del ritiro di eventuale materiale di amianto e delle carcasse di veicoli, si svolgerà per circa un mese, con l’obiettivo del recupero ambientale dell’area, propedeutico alla sua liberazione.
In parallelo, i Servizi sociali provvederanno ad un aggiornata verifica delle condizioni delle famiglie nomadi che occupano a tutt’oggi il sito (385 i rom censiti), per rilevare la presenza di situazioni di fragilità e pianificare la loro presa in carico. L’intervento all’interno del campo segue quanto disposto in seno al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Napoli.
Sempre a Giugliano, nei giorni scorsi, l’attività congiunta degli uomini dell’Esercito e dei Carabinieri ha portato al sequestro di un’area di discarca abusiva, con conseguente denuncia di un soggetto all’autorità giudiziaria e sanzioni per circa 50.000 euro. Contemporaneamente, è stato effettuato un action day interforze nell’area di Casoria e Arzano, con il sequestro di un’altra area di 2400 metri quadri, una denuncia e sanzioni per oltre 76.000 euro. Posti di blocco con pattuglie miste Polizia locale – Esercito sono stati eseguiti anche a Quarto e Afragola in funzione di contrasto al trasporto illecito di rifiuti.