Anziani truffati con sistemi simili a quelli dei call center. In manette sono finiti due minorenni, entrambi 17enni. L’operazione, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, si è svolta a Bacoli. I militari dell’Arma hanno smascherato un vero e proprio schema organizzato per colpire le vittime più vulnerabili.
Bacoli, truffavano anziani attraverso call center: in manette due minori
I truffatori seguivano un copione preciso: alcuni membri del gruppo svolgevano il ruolo di telefonisti, utilizzando talvolta veri call center per contattare le vittime. Durante le telefonate, convincevano gli anziani a consegnare denaro o oggetti di valore, fornendo contemporaneamente indicazioni ai cosiddetti “trasfertisti”, incaricati di recuperare i beni direttamente nelle abitazioni. Spesso i bottini ottenuti erano considerevoli, con le vittime che, sotto pressione o a seguito di richieste quasi estorsive, consegnavano tutto ciò che possedevano. Il compito di ritirare i beni, considerato il più rischioso, veniva affidato a minorenni, ritenuti più capaci di guadagnarsi la fiducia degli anziani e, in caso di scoperta, soggetti a sconti di pena per la loro età.