I carabinieri della compagnia locale, impegnati nei controlli della movida nel centro di Napoli, hanno scoperto un nuovo stratagemma utilizzato per il traffico di droga: le sigarette elettroniche modificate per nascondere dosi di stupefacenti. Il fenomeno, già emerso in provincia, ha avuto un importante riscontro anche nella città partenopea.
E-cig usate per lo spaccio
Nel cuore del centro storico, le forze dell’ordine hanno individuato e sequestrato diverse sigarette elettroniche che, all’apparenza comuni dispositivi per il vaping, erano in realtà contenitori di droga. Durante i controlli effettuati in zone frequentate da giovani, tra cui l’area universitaria e i locali del centro, è emerso l’uso di e-cig per il trasporto e la vendita di sostanze stupefacenti.
Un episodio in particolare ha attirato l’attenzione dei militari: un giovane, fermato per un controllo, ha estratto dalla tasca una sigaretta elettronica visibilmente usurata. Insospettiti, i carabinieri hanno ispezionato il dispositivo, scoprendo diverse dosi di droga occultate nel vano batteria. Il marchingegno è stato sequestrato.
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Arrestato 27enne per spaccio
Nel corso delle operazioni, i carabinieri hanno arrestato un 27enne originario del Gambia, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso a cedere dosi di hashish a una 22enne e a un 29enne in piazza Bellini. La perquisizione personale ha portato al ritrovamento di altri 25 grammi di hashish, nascosti negli slip, oltre a 65 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il giovane è stato arrestato, mentre i due clienti sono stati segnalati alla Prefettura per il consumo di sostanze stupefacenti. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni per contrastare il fenomeno e garantire maggiore sicurezza nelle zone della movida napoletana.