Nel corso di Clandestino di venerdì in onda su Teleclubitalia, che aveva come argomento “Inceneritore a Giugliano, che succede?” ospite in studio è stato l’ingegnere Giuliano Morlando che ha detto la sua sull’argomento: “Le ecoballe non sono di Giugliano quindi non dovrebbe essere solo Giugliano a smaltirle. Io non credo che si farà un inceneritore in questa città, la proposta alternativa è già presente, ovvero la seconda linea del termovalorizzatore di Acerra. Ripeto: secondo me l’inceneritore non si farà ma non abbassiamo la guardia”.
Insieme al Morlando c’erano anche l’attivista Lucia De Cicco e le onorevoli Michela Rostan e Giovanna Palma, assente nonostante l’invito Salvatore Micillo, parlamentare giuglianese del Movimento 5 Stelle che ha comunque concesso un’intervista alla nostra Tv. Morlando ha detto che l’esponente del M5S “Ha fatto un sostanziale errore nell’intervista: l’ecatombe non sarebbe l’inceneritore. L’ecatombe già c’è!”.
L’ingegnere ha poi concluso l’intervento parlando dei commissari e della Tares, problema che sta attanagliando la Città della Fiaba: “La gente protesta principalmente per la TARES e per la Terra Dei Fuochi. La sensibilità è maggiore quando c’è da mettere mano alla tasca e quando si parla di tumori. Commissari? non si prenderanno mai la responsabilità di far pagare meno alle famiglie numerose, quella è una scelta politica. I cittadini, con il problema di questa tassa, impareranno una volta per tutti che è importante votare la buona politica e non gli amici degli amici”.