Una Margherita al giorno e dimagrisci col sorriso. Magari, ma sarà vero? L’ultima moda in fatto di diete arriva da New York e non da Napoli, la capitale della pizza, ma il tocco è comunque ‘Made in Naples’, per dirla all’americana. Il fenomeno del momento e’ un napoletano doc, lo chef Pasquale Cozzolino, 38 anni, proprietario con Rosario Procino, della pizzeria ‘Ribalta’, a pochi passi da Union Square, una delle zone più’ In della movida della Grande Mela.
Un fenomeno perché Cozzolino è sulle prime pagine di molti giornali americani perchè con la sua dieta a base di una Margherita al giorno avrebbe perso quasi 50 kg in cinque mesi. Per gli americani un risultato a dir poco scioccante visto che i carboidrati sono quasi come il demonio e in particolare la cosiddetta ‘pizza slice’ fa ingrassare (a loro detta) quasi come il ‘junk food’. Lo chef napoletano è arrivato alla dieta della pizza dopo averle provate tutte. Ha deciso di dimagrire, dopo aver consultato un medico, mangiando ciò che gli dava piacere e senza fare particolari sacrifici. “Il problema delle diete – ha spiegato all’ANSA Cozzolino – è che dopo un po’ stancano ed in poco tempo si rimettono i chili persi con sacrificio. Dopo diversi miei fallimenti ma comunque con un problema da risolvere perché il mio peso eccessivo era diventato un pericolo per la mia salute, ho deciso che avrei ottenuto dei risultati mangiando ciò’ che non mi faceva pesare l’idea di fare una dieta. Mi serviva in pratica una ‘Happy Diet’, e cosa c’è di meglio di una pizza napoletana?”.
La pizza è un alimento completo : contiene proteine, carboidrati, grassi nobili, vitamina C, minerali, licopeni, tra le cose antiossidanti e con un’azione nella prevenzione dei tumori. Cosi Pasquale, 1 metro e 97 in altezza, è passato da quasi 170 kg a 124. Il suo obiettivo è raggiungere il peso forma di 105 kg. “Una Margherita contiene dalle 540 alle 570 calorie e ti lascia soddisfatto. La sera invece mangio tanto pesce e tanta verdura. Faccio questo per cinque giorni alla settimana. Tra le altre cose ho anche un ‘cheating day’ (un giorno libero) in cui mangio qualsiasi cosa”.
Cozzolino ha inoltre detto che è ora di farla finita con la demonizzazione dei carboidrati e con le diete iperproteiche. “Quelle – continua all’ANSA – vanno bene sono in casi particolari. I carboidrati non vanno eliminati perché sono fondamentali, sono energia pura e un carburante per il cervello”. La dieta a base di pizza, intesa esclusivamente alla maniera napoletana, ossia lievitata da 24 a 36 ore e a base di pomodori, mozzarella, olio di oliva e basilico, ha trovato anche riscontro tra dietologi e nutrizionisti a New York. “Il corpo umano – ha spiegato la dottoressa Amy Shapiro – assorbe meglio un impasto a lunga fermentazione (come quello della pizza, ndr) e come lo yogurt aiuta a mantenere una buona flora batterica intestinale. Le persone che non hanno una flora batterica equilibrata di solito hanno problemi a perdere peso”.