Dalle prime ore del mattino i carabinieri del comando provinciale di napoli nell’ambito di un servizio per la sicurezza alimentare hanno eseguito specifici controlli, nell’area cittadina e in tutta la provincia, per contrastare il fenomeno della panificazione abusiva, partendo dalle verifiche ai forni, per continuare con la rete di distribuzione e deposito del pane, fino ad arrivare alla vendita al dettaglio nei supermercati e per le vie cittadine, ovvero tutta la filiera del prodotto.
17 i forni sequestrati (1 fratta maggiore, 1 arzano, 2 pomigliano d’arco, 2 sant’anastasia, 2 acerra, 1 brusciano, 1 castello di cisterna, 2 giugliano in campania, 1 villaricca, 1 sant’antimo, 2 somma vesuviana e 1 torre annunziata), poiché totalmente abusivi o in condizioni igienico sanitarie pessime. in particolare in alcuni casi è stata trovata legna con chiodi e vernice, altri forni erano ubicati in scantinati ed altri ancora in aperta campagna vicino ad animali.
Mentre nel quartiere sanità è stato scoperto un deposito abusivo dove il pane veniva conservato senza il rispetto delle norme igienico sanitarie per poi essere imbustato e distribuito a ignari clienti, nonché ristoratori della zona. sono in corso accertamenti per risalire ai produttori.
3.200 chilogrammi circa il pane sottoposto a sequestro che sarà consegnato allo zoo nonchè ai canili municipali del territorio.
Una cinquantina le persone deferite in stato di libertà per inosservanza alla disciplina inerente l’igiene per la produzione e la vendita di sostanze alimentari.
Numerose le sanzioni amministrative elevate .