Agguato a Calvizzano, ucciso un idraulico come un boss

Agguato mortale stasera a Calvizzano. I sicari sono entrati in azione in via Pietro Nenni, nella zona delle Cooperative, ed hanno ucciso un uomo a colpi d’arma da fuoco. A quanto pare sarebbe stato freddato all’esterno del bar Rumba. L’uomo Ferdinando Pecchia di 39 anni è un idraulico, separato, con tre figli e pare sia incensurato. I fatti intorno alle 20.

Sul posto è arrivato il 118 ma per l’uomo non c’era nulla da fare. Sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise, per ricostruire la dinamica ed avviare le indagini.

AGGIORNAMENTI ore 9.30. I genitori dell’uomo abitano in un parco, quello delle Mimose, proprio di fianco al bar Rumba. Erano alla processione del Corpus Domini quando hanno saputo la notizia L’uomo proviene da una famiglia che non ha mai avuto problemi con la giustizia ed anzi ha un parente nelle forse di polizia. Da una indiscrezione raccolta sul posto sarebbe però stato coinvolto in un incedente mortale non molto tempo fa. Nulla di confermato, ancora tutte le piste battute per un fatto di sangue che ha scosso la domenica del Corpus Domini a Calvizzano.

AGGIORNAMENTO ore 22.00. La dinamica dell’agguato è quella tipica di stampo camorristico anche se al momento non sembra questa l’ipotesi. L’uomo è stato colpito da quattro proiettili alle spalle mentre giocava alle slot machine. Due i sicari a bordo di una moto. Uno ha atteso fuori e l’altro è entrato con il casco nel bar.

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