Giugliano. Tutto pronto a Taverna del re per la conferenza stampa del governatore Vincenzo De Luca. Oggi, come preannunciato da tempo, sarà il primo giorno di rimozione delle ecoballe. Giunto sul posto anche Fulvio Bonavitacola, i sindaci di Giugliano, Villa Literno e Parete. Il governatore ha fatto un giro del sito prima di conferire con i giornalisti.
Protesta di alcuni dipendenti del CUB, il consorzio unico di bacino, senza stipendio da 43 mesi. alcuni manifestanti si sono arrampicati sulle piramidi di rifiuti e minacciano di lanciarsi dall’alto. All’esterno del sito che è presidiato dalle forze dell’ordine.
“Vorremmo che arrivi all’Italia intera l’idea di un Sud che compie questa mattina una delle operazioni più grande di bonifica mai realizzate e e di legalità e battaglia contro i poteri criminali”, ha dichiarato il governatore Vincenzo De Luca. “Ci vorranno due anni e mezzo per togliere tutte le balle, ma restituiremo dignità della Campania. Vedremo nascere in questa terra nuovo lavoro”. Poi un passaggio sulla Resit: “Contiamo entro l’anno di completare la bonifica dei siti che erano discariche. Abbiamo avviato anche un piano per realizzare 10 impianti di compostaggio. Operazione di bonifica più ambiziosa che si sia mai fatta”.
Il governatore non ha risparmiato poi parole sul litorale domitio e sul suo recupero: “A pochi km abbiamo Lago Patria, la Tomba di Scipione e tante altre ricchezze. Questa è una miniera d’oro ma non possiamo parlare di bonifica finché non eliminiamo le ecoballe e finché non potenziamo impianti di depurazione delle acque rendendo il nostro mare limpido su tutto il litorale”.
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