PROVINCIA. Insieme ad altri complici voleva derubare un’attività commerciale, ma nel tentativo di rapina è rimasto ferito al piede da un colpo d’arma da fuoco. Così, arrivato al pronto soccorso, raccontò invece di essere la vittima dei rapinatori. I carabinieri al termine delle indagini hanno però scoperto che la ferita se l’era fatta da solo sparandosi al piede accidentalmente. Questa mattina, quindi, i carabinieri della stazione di di Marianella hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale dei per i Minorenni di Napoli ed hanno arrestato il baby-rapinatore G.E., 17enne di Napoli., accusato di possesso illegale di arma da fuoco, ricettazione e tentata rapina in concorso.
Contemporaneamente sono finiti in manette anche i presunti complici, tutti maggiorenni: Mario Palumbo, 20 anni; Luca Mascolo, 30 anni; Davide Mascolo, 34 anni. Sono tutti già noti alle forze dell’ordine e residenti nel lotto H di via Labriola a Scampia. La banda avrebbe tentato il colpo nell’ottobre 2015 in una tabaccheria di Cardito, nel napoletano. La rapina non riuscì a causa dell’incidente del minorenne. Il 17enne, infatti, durante l’appostamento prima dell’azione, impugnando una pistola fece partire involontariamente un colpo ferendosi al piede.
I militari dell’Arma, dopo aver raccolto la testimonianza del ragazzo al pronto soccorso, avviarono le indagini e ritrovarono una pistola ed un furgone oggetto di furto a Frattamaggiore. Dopo i rilievi furono ritrovate dunque impronte papillari. Seguirono poi altri accertamenti tecnici con riscontri documentali. Ora Davide Mascolo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Vasto (Ch), Luca Mascolo e Mario Palumbo presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari, il 17enne presso il Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei a Napoli.
(immagine di repertorio)