Presenteremo un esposto in caserma per chiarire che i danni causati nell’area dove erano posizionati i cassoni ,ovvero pavimentazione divelta e la rottura dei lampioni ,non sono stati causati da atti vandalici ma dalla cattiva gestione dell’improvvisata “isola ecologica” prima aperta e poi chiusa da parte dell’amministrazione comunale.
Piu’ volte abbiamo denunziato che non si puo’ adibire quell’aria a depositeria di ogni specie di materiali, soprattutto quando la stessa era detinata ad utilizzo della cittadinanza, in particolare ai bambimi che con i propri genitori trascorrevano il loro tempo liberio.
Il Sindaco con uno dei suoi soliti provvedimenti improvvisati ha ordinato la installazione di un’ isola ecologica sostenendo costi molto piu’ elevati dei precedenti, ciò senza risolvere il problema della raccolta degli ingombranti nel nostro comune, per poi alla fine rimangiarsi l’ordinanza dopo aver causato danni alla struttura
Siamo ritornati al punto di partenza dopo aver speso svariate centinaia di migliaia di euro per il ritiro di ingombranti e con la villa comunale ,o quello che resta ,nell’abbandono piu’ totale e irrimediabilmente dannegiata.
Adesso assisteremo ai soliti impegni spesa e liquidazioni a ditte di fiducia con l’aggravio dei costi sui cittadini tutti.
Questa scellerata gestione del problema rifiuti puo’ diventare ancor piu’ grave anche rispetto al mancato inizio dei lavori della vera isola ecologica sulla circumvallazione esterna finanziata dall’amministrazione precedente (duemilioni e mezzo di euro) ormai a rischio rescissione.
Addossare poi le colpe ad atti vandalici dei giovani qualianesi è un atteggiamento volto a coprire coloro che davvero hanno causato questo disagio e che devono risarcire ai cittadini le somme dovute per ripristinare lo stato dei luoghi precedente alla istallazione dei cassoni.
Questa amministrazione ha ricevuto in soli otto mesi duemilioni e mezzo di euro in liquidità attrverso il decreto salva imprese con il risultato ormai evidente agli occhi di tutti di un fallimento totale in tutti i settori.
Dopo aver chiuso il mercato rionale, dopo aver chiuso al pubblico il campo sportivo, dopo la tentata chiusura del centro anziani, dopo la sospensione di tutti i servizi sociali compreso il trasporto disabibili, si rende protagonista di un nuovo fallimento, la chiusura della villa comunale.
Ancor piu’ grave è la soluzione che si vuole dare : attraverso uno dei soliti affidamenti diretti a ditte di fiducia si è deciso di realizzare un’ altra isola ecologica improvvistata a via Orazio sul suolo di proprietà comunale…Peccato che quello stesso suolo il Sindaco lo aveva promesso ai mercatari per risolvere un’altra scellerata chiusura : quella del mercato rionale.
Siamo allo stallo piu’ totale ed ormai siamo la pecora nera di tutta la Campania, un sindaco incompetente e presuntuoso che si confronta ormai solo con un paio di cattivi consiglieri e che ormai determinerà danni così gravi alla nostra comunità da non poter mai piu’ risollevarla.
Infine la questione parcheggi? Buio totale sullo stato delle cose nonostante le istanze prodotte nei confronti dei dirigenti incaricati.
Un appello SENTIAMO DI FARCI a chi voleva cambiare davvero Qualiano ed ancora ci crede : chiudiamo immediatamente questa pagina buia ed infelice della storia del nostro paese e voltiamo pagina mandando a casa chi ha innestato da sette mesi la retromarcia e si è impuntato a non cambiare direzione !
Consiglieri di opposizione del Comune di Qualiano.