Poco gioco di cui parlare, poco campo da analizzare. Il Napoli con la coppia mediana Henrique-Behrami puntava a fare la differenza sugli esterni, ma non ci è riuscito. Insigne si è dimostrato in affanno per tutto il match, quasi mai lo abbiamo visto davanti la porta. Callejón non è riuscito a fare la differenza. Marek non è al top, ma ha di sicuro dalla sua l’assist illuminate per Callejón, la giocata migliore di tutto il match, una delle poche chiare occasioni da rete che il Pipita non ha firmato: di fatto il tiro dell’argentino lo salva fortunosamente Helton.
Le altre due occasioni da rete le ha avute il giovane Duvan, che non può essere il vice Higuain. Di sicuro in attacco è mancato di nuovo il cinismo, mentre non è bastato il solito Reina a salvare il risultato, nonostante le miracolose parate su Jackson Martinez al 11′ e sul tiro potente da fuori area di Fernando( senza contare il gol regolare annullato a Eduardo al 19′).
“Malo” dichiara Reina. E come dargli torto, il Napoli ha giocato peggio di quanto si potesse immaginare con questo centrocampo, perché è proprio lì che si è persa la partita. Resta il rammarico di non aver segnato e di avere Zapata come vice Higuain. Rafa però ci ha insegnato che le partite si leggono in 180 minuti e , se il Napoli farà il Napoli, potrà anche ribaltarla. Rafa docet e la lectio magistralis sarà al San Paolo.