Nel servizio, firmato da Rocco Cillo, andato in onda sul TG5 il 15 giugno scorso, si parlava della spazzatura che copre le strade della città di Roma e Napoli veniva paragonata allo Zimbabwe. Il servizio di Cillo ha indignato i partenopei e le proteste hanno avuto risonanza anche ai vertici del telegiornale milanese.
“Il giornalista, infatti, ci risulta – dichiarano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza che furono tra i primi a protestare – sia stato punito con una sospensione di diversi giorni. Non solo migliaia di napoletani hanno protestato contro il sevizio indecente ma anche redattori e collaboratori del telegiornale napoletani e campani hanno alzato la voce. Ci auguriamo che dopo questa ennesima indegna vicenda episodi del genere non avvengano mai più”.