Provincia. Voleva ucciderlo. Voleva punire l’uomo che le stava portando via la donna amata. Si è costituito Raffaele Cairone, responsabile di aver esploso un colpo di pistola giovedì scorso, ad Agropoli, contro l’amante dell’ex moglie. La vittima ora è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Il colpevole del gesto è un 30enne dell’hinterland vesuviano, già gestore di una pescheria a San Marco, ora recluso al carcere di Vallo della Lucania, insieme al fratello, accusato di essere stato complice del tentato omicidio.
L’agguato avvenne in via Piave alle otto di mattina. La notte precedente, l’uomo aveva già dato fuoco all’auto dell’ex moglie. Poi il proposito omicida: punire anche l’amante. Con suo fratello, aveva preparato l’azione affiancando la vettura dell’uomo, che in quel momento era proprio con la donna, per poi sparare materialmente contro la vittima designata.