Domani mattina la conferenza stampa per “le 5 giornate della camorra”. Nel corso dell’incontro verranno presentati i singoli eventi della manifestazione che vedrà coinvolti gli studenti delle scuole del territorio, i cittadini, le forze dell’ordine, la magistratura, affinché non si abbassi la guardia sull’incidenza delle mafie nel tessuto socio-politico-economico nel giuglianese ed affinché la cittadinanza possa sentirsi stimolata ad un impegno serio, nel realizzare quel sogno di civiltà e corresponsabilità, che fa di un paese sopraffatto dalle mafie, un paese resistente e attivo, nello sgretolare il consenso ad esse.
L’evento è stato organizzato dall’associazione “Contro le mafie” ed il Presidio di Libera Giugliano “Mena Morlando”, Tema della II edizione è “Cambia-menti”: un gioco di parole che vale quale invito a mutare la propria mentalità, nei confronti della presenza mafiosa che affligge le nostre terre; un vero e proprio invito alla corresponsabilità, all’impegno, per allontanare da noi comportamenti collusivi con la criminalità.
Si parte domenica 30 marzo alle 12.00, in via Monte Sion, a Giugliano (luogo ove Filomena Morlando viveva ed è caduta da vittima innocente di camorra, il 17 dicembre 1980), ove si terrà la cerimonia di apertura della manifestazione; da lunedì 31 marzo a venerdì 4 aprile, seguirà – al mattino – una serie di incontri nelle scuole giuglianesi.
Le cinque giornate si concluderanno, poi, con un evento dedicato alla cittadinanza, venerdì 4 aprile ore 18.00, dal titolo “Giugliano libera dalla camorra (?)”, per riflettere su cosa è cambiato, dallo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, decretato il 24 aprile dello scorso anno, ad oggi: se possiamo parlare davvero di “cambia-menti” o c’è ancora tanto da fare