Scalo d’emergenza a Capodichino: 17enne in lacrime. Era stata sequestrata

Napoli. Momenti di tensione, in un clima di massima allerta per gli episodi di terrorismo, quelli vissuti nel pomeriggio di ieri, all’aeroporto di Napoli-Capodichino, quando ha fatto scalo un volo diretto a Malta.

Gli agenti, della sezione di Polizia giudiziaria della Polizia di frontiera, sono intervenuti in quanto era stata segnalata la presenza di una giovane londinese 17enne, in preda ad una crisi di pianto, in compagnia di un uomo. Il comandante del volo, avvisato direttamente dall’Ufficio Immigrazione di Londra, circa una situazione anomala sul volo, ha ritenuto opportuno allertare la Polizia.

I poliziotti hanno accertato che la giovane donna, legata sentimentalmente ad un uomo del doppio dei suoi anni, segretamente, aveva inviato un sms ad un amico a Londra, avvisandolo che il suo compagno, oltre a non consentirle la libertà di muoversi liberamente, le aveva proibito di telefonare ed avere contatti con chiunque.

L’amico della 17enne, temendo per la sua incolumità, da Londra, ha subito allertato la famiglia che, a sua volta, ha provveduto a contattare l’Ufficio Immigrazione e quindi la Polizia di Frontiera di Napoli-Capodichino. Gli agenti, volendoci vedere chiaro, hanno ascoltato la 17enne ravvisando nei confronti dell’uomo, anch’egli di cittadinanza britannica, il reato di sequestro di persona e stalking, denunciandolo così in stato di libertà.

Al fine di accertare i fatti, purtroppo, inevitabilmente, si è creato un ritardo di 50 minuti per la partenza del volo Easy Jet. La minorenne, in serata, è stata fatta salire sul volo diretto a Londra che l’avrebbe ricondotta a casa mentre l’uomo, dopo gli accertamenti della Polizia, è partito alla volta del Molise, dopo aver chiesto ospitalità ad alcuni parenti.

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