Legalizzare le droghe leggere, la campagna di Gioventù Nazionale: “Erba? Roba da conigli”

Giugliano. “Reputiamo che le dichiarazioni fatte nei giorni scorsi da taluni consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, relative alla proposta di legge di legalizzare le droghe leggere siano assolutamente da condannare”.- E’ quanto afferma Michele Diana, coordinatore cittadino di Gioventù Nazionale, il quale ribadisce il concetto presentando la campagna nazionale di Gioventù Nazionale “L’erba? Roba da conigli!”.

“Sarà questo il titolo provocatorio della nostra campagna per opporci in ogni sede, sia a livello nazionale che locale, al disegno di Legge che prevede la legalizzazione delle droghe leggere, perché la droga è il rifugio dei vili. Da sempre siamo contro ogni tipo di droga, il cui uso, oltre che avere effetti nocivi sui giovani, favorisce la criminalità organizzata.”

Ad intervenire è anche Emanuele Bifaro, dirigente nazionale del partito della Meloni, il quale ribadisce il no alla legalizzazione delle droghe leggere:”Crediamo che i problemi della nostra generazione siano ben altri: un livello di disoccupazione giovanile che raggiunge il 50%, la consapevolezza che non avremo mai una pensione, le difficoltà crescenti a creare una famiglia. Di fronte al dramma che vive la nostra generazione, la classe politica nazionale, spalleggiata da quella locale, pensa bene di rincretinire i giovani con la legalizzazione delle droghe, cercando cosi strumenti di distrazione di massa. La politica dovrebbe, invece, dare una speranza a questa generazione e non rimbecillirla con la droga!”.Su chi poi afferma che la legalizzazione della droga diminuirebbe i proventi della criminalità organizzata Michele Diana ed Emanuele Bifaro chiariscono che “Era lo stesso Paolo Borsellino ad affermare che “E’ da dilettanti di criminologia pensare che la legalizzazione della droga sia uno strumento utile per combattere il traffico clandestino”.

comunicato stampa

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