Napoli. E’ ancora incubo “stese” in città. La camorra continua a sparare all’impazzata, infatti, a causa delle varie faide tra clan scoppiate negli ultimi mesi. Questa notte spari si sono registrati nell’area nord, in due zone diverse, anche se non distanti e dunque gli inquirenti non escludono un collegamento.
Come riporta Il Mattino poco dopo le ore 2 una volante della polizia ha intercettato un gruppo di ben 10 scooter, su ognuno dei quali viaggiavano due persone, in via Comunale Acquarola, nella zona di Miano. Sono stati esplosi complessivamente 18 colpi, da pistole e mitragliette, gran parte dei quali in aria. Alcuni colpi hanno raggiunto due esercizi commerciali: un bar, il cui proprietario ha riferito di non aver mai subito minacce, ed un negozio chiuso da tempo. Poco prima, a Capodimonte (sempre al confine con Miano), invece, sono stati trovati a terra otto bossoli di pistola calibro 9 x 21. Due colpi si sono conficcati in un portone ma senza provocare eccessivi danni.
Entrambi i raid, quindi, si sono registrati nell’area che viene considerata sotto l’egemonia criminale del clan Lo Russo, i cosidetti “Capitoni” di recente caduti però in rovina a seguito di numerosi arresti e pentimenti eccellenti. L’ipotesi più accredita al momento potrebbe essere dunque quella di un gruppo che vuole terrorizare il quartiere ed occupare il vuoto di potere che sarebbe venuto a crearsi.
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