Tragedia sui binari: ecco tutte le bugie diffuse in rete 

In queste ore di forte emozione popolare come al solito i professionisti del populismo da tastiera stanno facendo circolare in rete accuse piene di omissioni e falsità. Il noto esperto di comunicazione Social Tommaso Ederoclite ha provato a fare il punto della situazione: 

Alcuni esempi: “Ecco cosa accade sui treni sgangherati al Sud”. Falso. I treni della Ferrotramviaria erano nuovissimi e di ultima generazione.
“Le ferrovie: uno spreco di danaro pubblico e ruberie”; corollario “ci sarà sicuramente la responsabilità di dipendenti pubblici distratti e fannulloni”. False entrambi. Le BariNord sono ferrovie private e i dipendenti anche; due di loro (i macchinisti) sono morti nella tragedia.
“Il dramma del binario unico, solo al Sud accadono queste cose da 1800”. Bufala. Su 16.000 km di ferrovie in Italia (Nord e Sud) 9.000km sono a binario unico.
“Queste tragedie possono accadere solo da noi, specie al Sud”. Purtroppo non è vero: a febbraio 2016 è accaduto nella efficientissima Germania.
“Avevano i soldi non li hanno spesi per il doppio binario”. Vero solo in parte. Ci sono voluti anni per gli espropri come prevede la legge. Ma da Settembre 2015 erano state sbloccate le procedure, a Marzo 2016 era partita la gara che si chiuderà il 19 Luglio 2016.
“Renzi va in Puglia a fare una passerella: sciacallo”. Corollario: “I politici dovrebbero solo tacere”. Sciacallo chi scrive. Io non sono un ultras renziano: ma la presenza del premier l’ho apprezzata. Come ho apprezzato il cordoglio del Presidente Mattarella e le parole del Presidente del Parlamento Europeo Schulz. Oltre che le parole del Papa. Che facciamo critichiamo anche Bergoglio?

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