Parete. Il 10 giugno 2014, i carabinieri del comando stazione di Parete, avevano denunciato Pezone Giovanni, impiegato del locale Municipio. In una operazione di controllo, infatti, avevano riscontrato l’assenza del dipendente dalla Casa Comunale nonostante risultasse la cosiddetta “marcatura del cartellino elettronico”.
La Procura del Tribunale di Napoli Nord aveva prontamente richiesto il rinvio a giudizio per i reati di truffa aggravata e di falso in atto pubblico. Il 14 luglio 2016 il GUP dello stesso Tribunale – dott.Antonino Santoro- in sede di udienza preliminare, ha accolto le istanze difensive dell’avvocato Marco Monaco il quale, nell’interesse del suo assistito, ha lamentato l’assenza della prova della fraudolenza dell’allontanamento nonché la mancanza di legittimazione della contestazione dell’esistenza dell’atto pubblico.
Il Giudice ha emesso Sentenza di non luogo a procedere annunciando le motivazioni in 15 giorni.