Uccise e divorò la madre. I Carabinieri del comando Stazione di Vairano Scalo, presso la struttura REMS, sita in quella frazione Marzanello, in ottemperanza ordine di esecuzione della misura di sicurezza detentiva del ricovero in O.P.G., emesso dal Tribunale Ordinario – ufficio esecuzioni penali di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto Lino Renzi, classe ’66, originario di Salerno, in atto già detenuto in misura di sicurezza provvisoria presso suddetta struttura.
L’uomo deve espiare pena di anni 10, perchè riconosciuto colpevole di omicidio e distruzione di cadavere commesso in Salerno il 22 luglio 2013. Il Renzi è rimasto associato presso il preddetto complesso REMS (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza che hanno sotituito gli Opg).
L’uomo dopo una lite pestò selvaggiamente sua madre fino ad ucciderla. In due giorni Renzi fece a pezzi il cadavere con una sega e si organizzò con una piastra per cucinare le parti del corpo della donna per poterle mangiare. Venne trovato dai agenti nudo sul letto della propria camera a Torrione, quartiere di Salerno.