Marano. Interventi opere pubbliche, sorteggio per le ditte ferme da tre anni

Marano. L’idea di sorteggiare dall’albo delle ditte di fiducia dell’amministrazione comunale gli operatori economici che non hanno mai lavorato nell’ultimo triennio (2014-2016) a Marano venne alla giovane architetto Michela Romano, responsabile del Settore Lavori pubblici, in occasione dell’espletamento della gara per l’aggiudicazione dei lavori di via Pigno, la strada chiusa per diverso tempo a causa di uno stabile pericolante. Idea che fu condivisa appieno dalla dirigente dell’area Economico-Finanziaria, Claudia Gargiulo, in quel periodo dirigente a interim anche del settore Lavori Pubblici.

Il metodo è stato ripetuto recentemente per altri quattro interventi: “manutenzione immobili scolastici, coibentazione piano interrato Liceo Segrè, adeguamento a scuola materna e media dell’immobile ex Giudice di Pace, riqualificazione e messa a norma impianto cabina elettrica impianto di sollevamento idrico di via Pendine”.
Sono stati individuati 5 operatori economici per appalto (in totale 20) che saranno invitati, mediante procedura negoziata, a effettuare il prezzo più basso su quello posto a base di gara.
Si tratta di un esperimento rivoluzionario che serve a garantire quelle ditte che, non avendo, probabilmente, Santi in Paradiso, non hanno mai lavorato a Marano nell’ultimo triennio.

di Mimmo Rosiello

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