Choc a Calvizzano, appicca rogo tossico. Neonata si sente male e viene ricoverata

Calvizzano. Apicca un rogo tossico con materiale di scarto e rifiuti speciali. Una bimba delle vicinanze si sente male, vomita e viene trasportata d’urgenza al Santobono di Napoli. E’ successo ieri a Calvizzano, dove i militari dell’Arma della Tenenza di Marano hanno arrestato in flagranza di reato per combustione illecita di rifiuti Maksymin Taras, ucraino, classe ’69, ma residente a Castel Volturno.

L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri mentre incendiava rifiuti speciali e non (sterpaglie, materiale plastico, mobili, rifiuti solidi urbani, ecc., ecc.), sversati su un appezzamento di terreno vicino alle abitazioni civili.

A causa delle esalazioni derivanti da combustione rifiuti, una bimba di un anno, abitante nelle adiacenze, accusava malore e pertanto è stata traspostata presso ospedale “Santo Bono” di Napoli, dove le sono state riscontrate “lesioni per affezione respiratoria e vomito” e giudicata guaribile in giorni 5 (cinque) .

L’area è stata sottoposta a sequestro. L’uomo è attualmente in regime di arresti domiciliari in attesa celebrazione giudizio direttissimo.

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