Camorra, blitz nella zona delle “stese”: 3 arresti. Sequestrata mitragliatrice

Napoli. Colpo alla criminalità organizzata della periferia ovest. Salvatore Basile di 24 anni, Gennaro Cozzolino di 26 anni e Gianluca Orfeo di 27 anni, sono stati arrestati, nella serata di ieri, dalla Polizia di Stato nel quartiere napoletano di Soccavo. Basile e Cozzolino, oltre ad essere destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla D.D.A. della Procura della Repubblica di Napoli, sono stati sorpresi insieme ad Orfeo, mentre si calavano da un balcone di un appartamento in Via Eneide, dopo essersi disfatti di una pistola mitragliatrice IMI UZI, completa di caricatore, all’interno del quale erano custodite 15 cartucce calibro 9×19.

Gli agenti del Commissariato di Polizia “S. Paolo” in collaborazione con gli equipaggi delle Prevenzione Crimine Campania e dell’Ufficio Prevenzione Generale, sono riusciti a circoscrivere l’intera zona, al fine di precludere qualsiasi via di fuga. I tre, accortisi dell’arrivo della Polizia, hanno tentato la fuga dal balcone attraverso le tubature esterne allo stabile, dopo aver lanciato la micidiale arma, prontamente recuperata dai poliziotti. Il tentativo di fuga è stato reso vano dall’intervento simultaneo degli agenti.

Indosso a Cozzolino, ritenuto uno “scissionista” ed attualmente in contrasto con il clan Petrone/Puccinelli, i poliziotti hanno rinvenuto la somma di oltre 1000€ in contanti. Cozzolino e Basile rispondono dei reati, in concorso, di detenzione e porto abusivo di arma da guerra, munizionamento e ricettazione, mentre Orfeo, cognato di Cozzolino, si è reso responsabile anche del reato di favoreggiamento personale.

Nel corso della perquisizione, nel cortile dello stabile ove è ubicato l’appartamento ove i tre sono stati sorpresi, gli agenti hanno rinvenuto una moto Yamaha Tmax, risultata in uso a Cozzolino ed una moto Honda Transalp, risultata rubata il 3 agosto scorso. Orfeo è stato condotto alla casa Circondariale di Poggioreale, mentre Basile e Cozzolino all’Istituto Penitenziario di Secondigliano.

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