Apprendiamo dai media che il consigliere Carmine Iazzetta avrebbe lasciato il gruppo Unione per Mugnano per rientrare tra le fila del gruppo misto. Se così fosse, sarebbe questo un grande gesto di chiarezza e trasparenza politica. Solo poche settimane fa il consigliere Iazzetta aveva aderito al gruppo Upm ed era stato organizzato un piano di lavoro per importanti scelte politiche, presenti e future. Nelle numerose riunioni, e sin da subito, Iazzetta ha in maniera chiara e inequivocabile manifestato una volontà di perseguire percorsi personali in tali progetti. Ne abbiamo preso atto, apprezzando l’onestà e la trasparenza del ragionamento. Abbiamo, quindi, ritenuto l’esperienza praticamente chiusa se non addirittura mai nata. Senza voler criticare giuste ambizioni personali, è politicamente impensabile ritenere di poter far crescere, all’interno del gruppo Upm, un percorso autonomo e non condiviso. Ancor di più, poi, se il gruppo Unione per Mugnano consolida la sua visione e rafforza il suo progetto con nuove figure di spessore che contribuiscono al bene del nostro paese. La scelta dell’avvocato Borrelli va in questa direzione e dimostra che con i giusti progetti è possibile coinvolgere gli elementi positivi della nostra comunità. Una volta ricostruita la verità dei fatti, è giusto comunque riconoscere i meriti del consigliere Iazzetta, che ha sempre contribuito al dibattito nel gruppo e nell’intera maggioranza, fornendo interessanti spunti di riflessione e lodevoli proposte operative. Chiarite le posizioni e individuati gli obiettivi è sicuramente possibile condividere strade comuni per il bene di Mugnano, sia in questo progetto che in quelli futuri.