Non c’è pace per il Comune di Maddaloni, ancora accusato di “illecito arricchimento. Come riporta il Mattino L’ente locale, per il terzo anno consecutivo, continua a cacciarsi nei guai: si ripete il caos della fatturazione del ruolo acqua, di nuovo elaborata e già in parte riscossa, sulla base del «consumo idrico presunto» e non sui volumi effettivamente erogati.
Nonostante l’esternalizzazione del servizio (lettura, bollettazione riscossione affidata alla Iap), si è ripresentata a sorpresa anche quest’anno una condizione di illegittimità per effetto degli errori presenti nei data-base comunali e mai corretti. Da qui una valanga di bollettini sovradimensionati e code presso gli uffici comunali con le polemiche che ne conseguono.
Sono state corrette o revisionate già oltre 500 fatture di consumi. Sono stati in molti a pagare più di quanto dovuto ed ora l’ente dovrà provvedere a restituire l’eccesso pagato dai cittadini o a rettificare le bollette e annullare quelle sbagliate.