Napoli. Due ladri, stamane, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato di Polizia “Vasto-Arenaccia” per analogo reato, ma in circostanze diverse. Nell’arco temporale di soli 30 minuti, infatti, i poliziotti hanno arrestato, prima Mario Nocera, pregiudicato di 50 anni e poi Giuseppe Valentino Romano, di 28anni. Nocera è stato notato, intorno alle 10,45, in Via Taddeo da Sessa, all’altezza dell’isola G1, dalle Guardie Giurate addette alla vigilanza, mentre trafugava un frontalino/autoradio da un’autovettura in sosta.
L’uomo, trovato in possesso di un paio di forbici, una torcia ed un cacciavite, era riuscito a danneggiare il finestrino di un’autovettura Chevrolet Matiz, motivo per il quale, oltre a rispondere del reato di tentato furto aggravato, risponderà anche del reato di danneggiamento.
Il 50enne è stato arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione materna nel Borgo S. Antonio Abate, in attesa d’esser giudicato, nella giornata di domani, con processo per direttissima.
Il secondo arresto, avvenuto intorno alle ore 11,15, sempre in Via Taddeo da Sessa, all’altezza della rampa del sottopasso, è stato effettuato dai poliziotti mentre effettuavano un servizio di controllo del territorio.
Gli agenti, infatti, si sono insospettiti quando hanno notato Giuseppe Valentino Romano, che si aggirava a piedi tra le auto in sosta. Il 28enne, difatti, in maniera rapida si allontanava da un’autovettura Lancia Musa, dalla quale, dopo aver infranto il deflettore sinistro, ne aveva asportato il frontalino/stereo, per poi dirigersi vicino ad un’autovettura Fiat 500.
Dopo aver riposto il frontalino/stereo in uno zaino che indossava a spalla, armato di giravite, staccava dall’autovettura Fiat 500 i due specchietti retrovisori. I poliziotti che avevano assistito all’azione fulminea del 28enne, prontamente, sono intervenuti, bloccandolo.
All’interno dello zaino, oltre al frontalino/stereo, sono stati rinvenuti vari attrezzi atti allo scasso. Il 28enne è stato arrestato dagli agenti e sottoposto anch’egli alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, al Rione Incis in Strada Provinciale Madonelle, per essere giudicato, nella giornata di domani, con rito per direttissima.