Giugliano. Agli arresti domiciliari smaltiva rifiuti, sequestrato dalla Polizia Municipale di Giugliano un tir carico di copertoni d’auto. Erano pronti per essere abbandonati nelle campagne e incendiati. Denunciato pluripregiudicato già agli arresti domiciliari.
Il tir era fermo in Via Masseria Vecchia, a Licola. Il portellone semichiuso. La segnalazione alla Municipale era giunto da un cittadino insospettito dallo strano via vai di tricicli carichi di pneumatici che venivano stipati nel mezzo. L’Amministrazione Comunale di Giugliano ha infatti attivato un numero (081/8956400) per denunciare gli smaltimenti illegali di rifiuti e la Polizia Municipale ha creato una task force ambientale che da mesi sta lavorando con pattuglie in borghese per individuare i criminali che da sempre utilizzano le campagne del Giuglianese per smaltire e incendiare rifiuti.
La pattuglia dei vigili, coordinati dal colonnello Mariarosaria Petrillo, intervenuta sul posto ha rinvenuto il tir carico all’inverosimile di pneumatici. Dalle prime verifiche è emerso che il mezzo era intestato ad un pluripregiudicato agli arresti domiciliari, peraltro titolare di due officine per la vendita ed il montaggio di pneumatici a Napoli.
Il mezzo era peraltro sotto sequestro ed il pregiudicato ne era custode. Il tir è risultato aver percorso ben 25mila km.
Per il pregiudicato è quindi scattata la denuncia per smaltimento illegale di rifiuti, violazione di sigilli ed altro. Indagini ed accertamenti sono ancora in corso, per verificare altri reati.
Se fosse accertato il collegamento con l’attività commerciale dell’uomo, oltre a denunce e sanzioni, scatterà anche il sequestro delle due officine.
“Siamo soddisfatti del lavoro che sta facendo la nostra Polizia Municipale -spiega il Sindaco, Antonio Poziello-. Sta funzionando, però, anche la collaborazione dei cittadini, che sempre più spesso denunciano consentendoci di individuare i criminali mentre smaltiscono rifiuti e prima che vengano appiccati i roghi”.
“Siamo arrivati prima che questi delinquenti abbandonassero nelle campagne i pneumatici e gli dessero fuoco -dice l’Assessore alla Legalità e Polizia Municipale, Adolfo Grauso-. Questa è la conferma che denunciare serve. I cittadini ci aiutino a scovare questi farabutti”.