Inaugurato il nuovo centro sportivo San Michele: una struttura dove convivono sport e socialità. Il pres.Visone: “Qui tutti sullo stesso piano”

Una centro sportivo polifunzionale, attivo 7 giorni su 7, dove i valori sani dello sport e dell’aggregazione, non trascurando le finalità sociali, rappresentano i principi cardine di un progetto importante, che va al di là della sola e semplice competizione del gioco. Riapertura ufficiale domenica 4 settembre, con l’avvio della stagione sportiva 2016/2017, per il centro sportivo San Michele di via Carafa, che si presenta in una veste completamente rinnovata.

L’imponente struttura, prettamente a gestione privata, è la casa della squadra di calcio Asd Micri, società nata nel 2009 che dà la possibilità a centinaia e centinaia di ragazzi di imparare a giocare e divertirsi insieme, grazie all’ausilio di allenatori di calcio e insegnanti di ginnastica di pregio animati da una forte passione per lo sport in generale. L’Asd Micri avrà quest’anno ragazzi dai 4 sino ai 16 anni, con le categorie che vanno dai Primi Calci agli Allievi.

Un rettangolo di gioco ad 11 omologato Figc con erba sintetica di ultima generazione, un campo di calciotto, uno da 6 uno da 3 per i più piccini, un campo di beach soccer. Ed ancora: una foresteria dove ospitare il doposcuola per i ragazzi, corsi di pilates, una palestra con attrezzi, un bocciodromo. Il San Michele non sarà soltanto un impianto dove fare calcio, ma diverrà un vero e proprio punto di riferimento per il territorio, con iniziative a favore anche delle persone anziane e dei diversamente abili.

Tutto ciò, grazie alla tenacia di Michele Visone, storico presidente dell’Asd Micri ed anch’egli allenatore. «Solo con la passione è possibile dare vita a progetti del genere. Con me lavorano da quasi 10 anni gli stessi istruttori. Le regole qui sono da sempre chiare per tutti: niente favoritismi. Tutti i ragazzi sono sullo stesso piano. Nessuno – l’aggiunta del presidente – deve avere grilli per la testa. L’onnipotenza non è una cosa che mi piace. A prevalere dev’essere il Noi, non l’Io. Bisogna prima apprendere quali siano i valori fondanti dello sport. Il resto viene dopo. Qui non si illude nessuno su un eventuale successo come calciatore». Spiega uno degli allenatori, Fabio Marchisano: «Ci occupiamo non solo dell’ambito sportivo, ma anche della preparazione motoria dei ragazzi. Per questo motivo ci avvaliamo della collaborazione di professori di coordinazione e di posturologia che un’ora alla settimana danno dei preziosi insegnamenti a tutte le squadre dell’Asd Micri».

Tra i supervisori delle varie squadre dell’Asd Micri, Hugo Maradona, fratello del Pibe de Oro, e Eduardo Maresca, noto conoscitore di calcio a livello giovanile. «Disciplina e divertimento. Anzitutto questo è il calcio. Se diverranno poi professionisti, dipende soltanto da loro. Ora non è più come prima, adesso c’è internet che magari può confondere i giovani calciatori. Loro però devono essere sgombri di mente e pensare soltanto a giocare», tiene a sottolineare Hugo Maradona.

All’inaugurazione presente anche il primo cittadino di Volla, Andrea Viscovo. «Sebbene il centro sportivo sia privato, la nostra amministrazione sarà a disposizione per appoggiare progetti legati al sociale, alle famiglie in difficoltà, a chi ha meno. Questo vale per il San Michele ma vale anche per le altre strutture del territorio, con le quali saremo sempre pronti a collaborare».

Ti potrebbe interessare

Torna in alto