Giugliano. Rinasce il Magic World. A darne l’annuncio è Vincenzo Schiavo, capofila della cordata che ha rilevato dalla curatela fallimentare il parco: “Saremo impresa modello per il Sud”. Dieci milioni di investimenti in cinque anni: oltre al parco acquatico e di divertimenti ci saranno un centro termale, alberghi, ristoranti e un’arena per concerti. L’area in questione sarà il primo polo per lo svago, l’intrattenimento ed il divertimento del centro-sud Italia. Il tutto sarà garantito e coadiuvato da un Comitato Etico permanente, di cui farà parte anche l’assessore giuglianese Adolfo Grauso.
Rinasce così il “Magic World”, il più grande parco divertimenti del centro Sud. A tre anni dal fallimento (e ad oltre un anno dalla chiusura dei cancelli. L’operazione sarà possibile grazie ad una cordata di imprenditori, il cui capofila è Vincenzo Schiavo, console onorario della Federazione Russa in Napoli e Campania. Una novità importantissima per lo sviluppo economico e finanziario della nostra regione.
“E’la messa in atto della forza di un’idea – afferma Vincenzo Schiavo -, è sarà l’esempio che la Campania può esprimere un’economia sana. Abbiamo rilevato il parco dopo una gestione poco fortunata, evidentemente, e ora rinasce grazie anche alle eccellenze della nostra regione. La nostra capacità, tramite i rapporti costruiti negli ultimi tempi tramite il consolato russo – aggiunge Schiavo -, è stata quella di coinvolgere importanti fondi d’investimento che credono in questo progetto. Il nostro obiettivo è di sviluppare un’azienda con il massimo delle competenze, diventando un’impresa modello per tutto il Sud Italia”.
Il nuovo “Magic World” aprirà i battenti già entro la fine del 2016 per andare a regime prima dell’estate del 2017: parco divertimenti, parco acquatico, centro termale, alberghi, ristoranti, arena per concerti, circo, area parcheggi da quasi mille posti. “Le famiglie, i ragazzi e le persone che verranno nel parco dovranno solo pensare a godersi le attrattive. Noi – sottolinea Vincenzo Schiavo – investiamo sul territorio di Giugliano a 360°, non solo creando indotto economico per le nostre terre ma anche impiegando, una volta a regime, oltre 500 lavoratori del napoletano e del territorio campano tutto, dando una risposta ai tanti giovani disoccupati presenti in queste zone, le quali dovranno vedere in questo nuovo investimento un’opportunità per non emigrare e portare la loro esperienza lavorativa all’estero. Investiamo, insomma, sul territorio e anche sulla sua forza lavoro, fatta di persone di alta moralità e amore per la propria terra”.
Fonte: Agenparl.com