In seguito ad una lite per futili motivi un uomo ha aggredito due vicini di casa. Ha impugnato l’accetta e dopo aver atteso il primo di loro all’ingresso della sua abitazione, ha iniziato ad inveire contro di lui costringendolo a scappare a piedi ed abbandonare l’Ape 500 con il quale era giunto a casa.
Dopo l’inseguimento e non essendo riuscito a colpirlo si è scagliato contro “il triciclo” frantumandone il parabrezza con un pesante masso. Il malcapitato ha dunque contattato i Carabinieri. Il 51enne è quindi passato ad aggredire l’altro vicino, verso il quale si è immediatamente scagliato lanciando un altro pesante masso sul parabrezza dell’auto distruggendolo, subito dopo ha colpito l’uomo con quattro colpi di accetta alla schiena, prima di essere disarmato dallo stesso uomo.
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tramonti, nella locale frazione di Capitignano, hanno tratto in arresto l’uomo, allevatore della zona già noto all’Arma, per lesioni aggravate, minacce e danneggiamento.
I militari giunti sul posto, scongiurando ulteriori danni a cose o persone, sono riusciti a fermare l’uomo ed a condurlo negli uffici della Stazione di Tramonti, ove lo hanno dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.