Giardino dei Monaci, un polmone verde dalle mille possibilità. D’Alterio: “Valorizziamolo”

Giugliano. Passeggiando per i vialetti del giardino dei Monaci ci si ritrova circondati da verdi aiule, orti, frutteti e giostre. Un luogo di divertimento frequentato maggiormente da famiglie ed anziani, un punto di ritrovo, ma soprattutto uno dei pochi polmoni verdi di una Giugliano che appare sempre più urbanizzata.

I grandi ulivi e gli ampi spazi attirano i visitatori e i bambini che si divertono a scorrazzare in giro per il parco, giocando su altalene e scivoli in un’ampia area resa ordinata grazie alla supervisione di speciali custodi: i Nonni civici, ottime spalle dell’Amministrazione comunale.

Un bell’ambiente che, però, non è sufficientemente curato e valorizzato. Con l’autunno alle porte, le foglie ed i frutti secchi iniziano a coprire i vialetti, mentre le erbacce fanno ogni tanto capolino tra la pavimentazione ed i mattoncini in tufo, in parte danneggiati e dissotterrati.

20160916_09545320160916_095515

“Anche le aiule sono un po’ secche a causa del sistema idrico assente”, spiega il coordinatore dei Nonni civici, D’Alterio, preoccupato per il futuro del suo giardino oramai in disuso. “Bisogna preservare il giardino dei Monaci, uno dei nostri polmoni verdi”, il suo appello.

Un peccato, visto che, quest’area verde dista pochi metri dalla biblioteca comunale, quasi sempre gremita di ragazzi, che potrebbero usare questi spazi per organizzare uno studio all’aria aperta nei giardinetti.

Le iniziative da proporre potrebbero essere molteplici, da qualche mini gita per sensibilizzare i più piccoli all’educazione ambientale e alla costruzione di un paio di piccoli orti botanici volti a studi scientifici. “Sarebbe bello avere tanti bambini in più a rallegrare l’ambiente, magari organizzando qualche evento per i più piccoli, sarebbe un’idea nuova” , chiosa D’Alterio.

Guarda le foto

20160916_095555

20160916_095422

20160916_0955331

20160916_095803

 

Di Federica Iodice

Ti potrebbe interessare

Torna in alto