I militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito del permanente dispositivo di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti approntato dal locale Nucleo di Polizia Tributaria, basato su un’approfondita attività di analisi dei dati raccolti sul territorio e su un’azione info-investigativa a largo spettro, hanno sottoposto a sequestro, a carico di ignoti, una partita di cocaina di circa 14 kg a Capodichino.
Si tratta di un ulteriore duro colpo assestato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti destinate a rifornire il fiorente mercato partenopeo, storicamente controllato da numerosi clan della criminalità organizzata, sempre più violenti e in lotta tra loro per il controllo delle piazze di spaccio.
All’importante risultato si è pervenuti quando le Fiamme Gialle partenopee – grazie all’approfondimento di transazioni commerciali “sospette” – hanno individuato una spedizione di generatori di corrente per uso industriale proveniente dalla penisola iberica “inusuale” (per modalità, caratteristiche e documentazione di accompagnamento).
Le accurate indagini poste quindi in essere “sul campo” hanno condotto ad un’ignara impresa di spedizioni di Napoli, presso la quale i suddetti dispositivi erano pervenuti.
A seguito dell’ispezione effettuata sui macchinari, anche con l’ausilio di un’unità cinofila, i Finanzieri hanno rinvenuto, all’interno dei “rotori” in acciaio l’ingente quantitativo di cocaina. Per il sezionamento dei “rotori”, pesanti cilindri di spesso acciaio, si è reso necessario l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco.
La sostanza stupefacente, che è risultata, subito dopo l’analisi speditiva, di pregiata qualità e di elevata purezza avrebbe fruttato agli organizzatori dell’illecito traffico, qualora posta in vendita sul mercato “al dettaglio”, fino a quattro milioni di euro.
Gli investigatori stanno ora proseguendo le proprie attività di approfondimento ai fini dell’individuazione dei fornitori e dei destinatari della partita di droga.