Sorpresa a fare sesso con 14enne in un parcheggio. I poliziotti scoprono questo

Oklahoma. Quando venerdì l’hanno sorpresa in flagrante nel parcheggio della scuola dove insegna, i poliziotti si sono trovati davanti a una scena surreale: la donna nuda che stava facendo sesso con uno studente di appena 14 anni era Shelley Duncan, 48 anni, docente in quella scuola e moglie del dirigente dell’istituto. Proprio lei, che in passato aveva lavorato come specialista presso l’Ufficio per i minorenni e come giudice di sorveglianza per il Dipartimento penitenziario. Lei, a cui ora era stata affidata l’educazione dei ragazzi della Tishomingo High School, in Oklahoma, stava approfittando di un suo studente.

Non era la prima volta che i due facevano l’amore in macchina: la storia andava avanti da parecchio tempo, come ha raccontato il ragazzino, che ha parlato dei loro incontri sul luogo di lavoro della docente e dei continui messaggi a luci rosse che lui e lei si scambiavano su Snapchat in modo che i messaggi stessi sparissero per sempre entro breve tempo. La storia è stata interrotta dall’intervento della madre dello studente che da tempo aveva forti sospetti sul rapporto che intercorreva tra il figlio e la donna: quando ha allertato la polizia e gli agenti sono intervenuti sul posto che lei aveva indicato, la verità è venuta a galla.

Ora Shelley, arrestata e rilasciata dietro cauzione, è sotto accusa per proposte oscene e indecenti nei confronti di un ragazzino sotto i 16 anni e per aver fatto sesso con lui: accuse che potrebbero portarla in carcere per 20 anni.

Il marito Kevin, sovrintendente della Tishomingo High School, si è finora rifiutato di commentare la vicenda: lo choc deve essere stato troppo forte. Poco tempo fa, sul sito web della scuola, scriveva: «I nostri figli sono la risorsa più preziosa e il nostro obiettivo come educatori è quello di insegnare il valore della formazione, oltre a fornire una base di apprendimento che li preparerà a diventare membri di successo della nostra comunità. Vi invitiamo a partecipare all’istruzione dei vostri ragazzi e allo sforzo di raggiungere i loro obiettivi. Non vediamo l’ora che inizi un altro anno scolastico brillante e di successo».

Fonte: Il Messaggero

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