Giugliano. Servizio ad alto impatto dei carabinieri per contrastare l’illegalità diffusa effettuato dai reparti della Compagnia di Giugliano in Campania, diretti dal capitano Antonio De Lise, insieme a colleghi del Reggimento Campania su tutta l’are giuglianese.
Tratte in arresto 5 persone. 2 in flagranza e 3 su ordine della magistratura:
Un 60enne resosi responsabile di furto continuato e aggravato di energia elettrica. Danno stimato di 70mila euro.
Walter Pirozzi, 36 anni, di Giugliano, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso di controlli alla circolazione stradale in via Verdi i carabinieri lo hanno visto invertire il senso di marcia e darsi alla fuga alla guida di una panda per evitare di essere controllato. L’uomo è stato comunque inseguito, raggiunto e bloccato in via Selva Piccola. Dai primi accertamenti è emerso che era sottoposto alla libertà vigilata e, conseguentemente, sprovvisto di patente di guida che gli era stata ritirata. Attende rito direttissimo;
Cimmino Luigi, 52 anni, di Villaricca, già noto alla forze dell’ordine, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli nord in aggravamento degli arresti domiciliari, ai quali era sottoposto poiché giudicabile per detenzione e spaccio di stupefacenti. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dopo il suo arresto il 10 settembre, quando nella sua casa era stato sorpreso in possesso di 4,5 kg. di hashish e 4 kg. di marijuana. Tradotto in carcere;
Capasso Gennaro, 53 anni, di Qualiano, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Napoli nord (dovrà espiare 2 anni e 8 mesi di reclusione per ricettazione commessa a Qualiano nel 2011). Tradotto in carcere;
Castellone Antonio, 37 anni, di Calvizzano, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione domiciliare emesso procura generale di Reggio Calabria (dovrà espiare la pena residua di un anno, un mese e 29 giorni di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti e per di riciclaggio, reati accertati a messina nel 2012.
Denunciate in stato di libertà 18 persone:
6 per furto aggravato e continuato di energia elettrica;
3 per ricettazione;
3 per detenzione a fini di spaccio di stupefacente (con il sequetro di 15 grammi di marijuana);
1 per detenzione a fini di vendita di tabacchi lavorati esteri di contrabbando (con il sequestro di 66 pacchetti di sigarette);
1 per evasione;
1 per truffa;
1 per maltrattamenti in famiglia;
1 per violazione alla legge sulla immigrazione;
1 per inosservanza a divieto di ritorno.
Segnalati al prefetto 15 assuntori di stupefacenti e sequestrati circa 8 grammi di marijuana e 4 grammi di hashish.
Contestate 7 violazioni al codice della strada, 5 delle quali per mancanza di copertura assicurativa e 2 per guida senza patente.