Pozzuoli. Dopo la denuncia da parte dei genitori della diciannovenne protagonista del nuovo video hard girato col fidanzato e finito sul web e nella gogna, come una replica della triste ed assurda vicenda che due settimane fa ha spinto Tiziana Cantone a suicidarsi, il fascicolo d’inchiesta, stavolta, non è contro ignoti. Il cerchio, infatti, si stringe e companiono i nomi dei primi denunciati.
L’attenzione, in questa fase iniziale delle indagini, si concentrano su alcune persone, secondo indiscrezioni tre, forse coloro che hanno commentato e avrebbero, presumibilmente, diffuso il video in questione. La denuncia è scattata per l’accusa di violazione della privacy e diffamazione. Tutto è nato dalla denuncia dei genitori della ragazza che, da quando il video è diventato virale, non esce più di casa.
La sua vita si è paralizzata sotto il peso di una notorietà non voluta e che l’ha esposta a commenti, allusioni, offese sul web. Lei, la nuova vittima del web, non segue neanche le lezioni scolastiche. Da qui la dichiarazione della preside della scuola: “Torna, ti aspettiamo. Il tuo posto è qui, tra i tuoi compagni e le tue compagne. Ti saremo vicini. È un momento, in ogni caso passerà e abbiamo gli strumenti giusti per aiutarti”.
Non ci sono ancora nomi nel registro degli indagati, ma ci si aspetta un’iscrizione a breve. Si cerca di individuare i responsabili della diffusione dei video hot, chi lo avrebbe fatto circolare su Whatsapp e di lì lanciarlo in pasto al mondo della Rete, con condivisioni e commenti diffamatori, che sono serviti a rendere riconoscibile la vittima.