“Accanto ai boss storici quali Eduardo Contini, Patrizio Bosti, Ciccio Mallardo, Salvatore Botta, Egidio Annunziata, c’era mio fratello Giuseppe come componente e capo dei Lo Russo. Per i Licciardi c’erano i fratelli Vincenzo, Pietro, Maria e i nipoti Pierino e Giovanni. Negli ultimi tempi il rapporto tra Patrizio Bosti, Ciccio Mallardo ed Eduardo Contini è lo stesso di decenni fa: sempre uniti”. Sono le dichiarazioni del pentito Mario Lo Russo, ex reggente dei “Capitoni” di Milano, contenute in un recente verbale e rilanciate dal Corriere del Mezzogiorno.
Con i boss in carcere, però, le reggenti del potere criminale all’esterno sarebbero le donne dei clan Mallardo di Giugliano e Contini-Bosti del Vasto Arenaccia. “Anna (moglie dal capoclan giuglianese Francesco Mallardo) e Rita Aieta fanno di certo parte del clan, sia in quanto gestiscono i soldi della cosca dei Contini ad alti livelli, sia perché il clan le riconosce come donne di vertice: se loro due danno l’ordine di non fare estorsioni a uno, il clan esegue l’ordine e l’estorsione non si fa”. Le due donne sono sorelle, Rita è moglie di Patrizio Bosti e suocera della figlia di Mario Lo Russo: Mena ha sposato Ettore Bosti detto “’o russo”.