Aversa, refezione scolastica: proroga per la Gemeaz

La Giunta comunale presieduta dal Sindaco Giuseppe Sagliocco ha deliberato la proroga all’ultimo affidatario del servizio, ovvero alla Gemeaz Elior Spa, da lunedì 4 novembre fino alla sottoscrizione del nuovo contratto con l’aggiudicatario della procedura di gara e comunque non oltre il prossimo 31 marzo. La proroga si è resa necessaria in seguito alla mancata aggiudicazione della gara da parte della Stazione Unica Appaltante della gara. “Abbiamo inviato gli atti per l’espletamento della gara per il servizio mensa delle scuole cittadine di competenza del comune alla Stazione Unica Appaltante il 12 dicembre del 2012, più di dieci mesi fa e ad oggi la gara non ha ancora un vincitore”. Spiega il Sindaco Giuseppe Sagliocco e continua: “L’anno scolastico ha avuto inizio da oltre un mese e non riusciamo, di conseguenza, ancora a garantire il servizio mensa ai nostri ragazzi”.

 

 

Sagliocco, solleva il caso relativo alle lentezze burocratiche della Sua, l’organismo provinciale che gestisce le gare di appalto per conto dei comuni che hanno aderito al meccanismo varato per consentire una maggiore trasparenza sugli appalti pubblici a livello comunale. “Sia ben chiaro – afferma il primo cittadino – siamo di fronte ad uno strumento sacrosanto che condivido, ma non è possibile che funzioni in questo modo. Ho segnalato la circostanza anche al prefetto perché il problema non è rappresentato solo dal servizio di mensa, ma rischiamo di perdere finanziamenti comunitari per centinaia e centinaia di migliaia di euro”. E proprio nei giorni scorsi il primo cittadino di Aversa ha scritto al Prefetto di Caserta Carmela Pagano alla quale ha segnalato il disservizio. “Come a Lei noto, – ha scritto Sagliocco – il Comune di Aversa ha aderito alla Stazione Unica Appaltante costituita presso il Provveditorato Interregionale delle OO.PP. per la Campania ed il Molise, con sede in Caserta, per la gestione associata, convenzionalmente disciplinata, delle procedure di gara relative all’affidamento di lavori, acquisto di beni e prestazioni di servizio.  Ad oltre un anno dall’adesione a tale importante iniziativa, devo purtroppo registrare che i tempi per l’espletamento delle procedure di competenza di tale struttura, spesso si dilatano notevolmente,  creando conseguenti rallentamenti nelle fasi successive dei procedimenti di competenza di questo Ente.

 

Tale situazione determina, in molti casi, il mancato rispetto di rigidi cronoprogrammi fissati in sede regionale ai fini dell’utilizzo di finanziamenti europei, mentre nel caso di appalto di servizi, che non possono essere interrotti in quanto funzionali al corretto espletamento di attività di primaria importanza, come ad esempio nel caso del servizio di refezione scolastica, determinano la necessità di proroghe contrattuali e disservizi con ricadute negative sulla complessiva efficienza dell’azione amministrativa. È il caso di ricordare che questo Ente ha aderito all’iniziativa in argomento con convinzione, cogliendone lo spirito  e condividendone presupposti e ratio ispiratrice”.

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