Pompei. Tutta la città di Pompei è in lutto per la morte di Fabiano Mazzetti, appena vent’anni. C’è incredulità per il decesso di un ragazzo strappato alla vita da un incidente sul lavoro. In molti lo ricordano come un ragazzo solare, disponibile e gran lavoratore. Nessuno si sarebbe mai aspettato quella morte orribile, avvenuta in un’industria conserviera di Fisciano, dove stava prestando lavoro stagionale.
In base alle prime ricostruzioni, il ragazzo stava tentando di pulire il rullo di un macchinario, ma qualcosa sarebbe andato storto. La pressa si sarebbe abbassata fino a schiacciarlo quasi del tutto. Immediati sono scattati i soccorsi ma le condizioni del ragazzo sono apparse da subito critiche. Il 20enne, trasportato all’ospedale Fucito di Mercato San Severino, è spirato nella notte tra lunedì e martedì dopo tre arresti cardiaci.
Fabiano era conosciuto in città. Il padre, Enzo, è titolare di un edicola in centro. Il suo impegno per l’ambiente e la salvaguardia del territorio lo aveva portato in passato a diventare segretario cittadino del partito democratico e alle ultime elezioni amministrative aveva riscosso ampi consensi. La mamma è segretaria di una scuola secondaria. Oltre ai genitori, Fabiano lascia un fratello gemello ed una sorella.