Strada chiusa al traffico, area transennata e un tappeto verde lungo 60 metri con tanto di fiori per “accompagnare” la sposa dal Corso Umberto a piazzetta Spirito Santo. E’ quanto accaduto circa un mese fa, come riporta Il Mattino di oggi in un articolo a firma di Ferdinando Bocchetti. L’insolito evento bloccò il traffico per circa venti minuti e provocò non pochi disagi alla circolazione. Le polemiche e le lamentele di decine di cittadini sono arrivate fino alle stanze del municipio, oggi retto dal commissario straordinario Franca Fico. Tre vigili urbani, di cui due agenti che chiamati a vigilare sull’evento e un ufficiale, dovranno rendere conto di quell’episodio dinnanzi alla commissione disciplinare del Comune.
La città, intanto, che dibatte sui social della questione, si divide tra innocentisti e colpevolisti. C’è chi punta il dito contro la Municipale, responsabile di concedere favoritismi alle persone conosciute o ben in vista (gli sposi incosapevolmente protagonisti della vicenda sono due titolari di un noto esercizio commerciale cittadino); e chi, invece, dall’altro lato, prende le difese dei vigili urbani, argomentando che non è la prima volta che vengono concesse autorizzazioni del genere e che l’evento in questione era stato autorizzato dagli stessi uffici comunali competenti, oltre che con il nulla osta dei vigili urbani. Sulla vicenda si sono accesi i riflettori anche della commissione d’accesso insediata al Comune. Quel matrimonio in strada, a quanto pare, non s’aveva fare.