Ecco il video del conflitto “al calor bianco”. 5 minuti di filmato sono tanti nell’era della comunicazione veloce. A nostro, avviso, però, non vanno persi, poiché fotografano la triste e cruda realtà di un Comune che stenta a decollare in tutti i sensi, soprattutto per colpa di una classe politico-dirigenziale mediocre (e, forse, li abbiamo trattati bene).
Al di là degli errori, dei tatticismi, delle uscite di senno, va ribadito un concetto fondamentale: i cittadini devono rendersi conto di votare chi veramente fornisce una garanzia di impegno, altrimenti Calvizzano resterà un paesello nel quale la mentalità medievale continuerà a farla da padrona.
Un’appendice del vasto comprensorio giuglianese, dove la Ctp (consorzio trasporti pubblici), per fare un esempio, continuerà a garantire solo la corsa di ritorno, perché l’unica stradina di accesso alle principali vie di comunicazione è un vicoletto stretto (quello della madonnina, per intenderci) dove i bus non ce la fanno a transitare.
Testo e immagini di Domenico Rosiello