Marano, le ditte sequestrate ieri. I prestanome dei Simeoli e le indagini della Guardia di finanza

Immobiliare Sime spa, Linea edilizia srl (legale rappresentante Angelo Capasso), Futura società cooperativa edilizia srl (legale rappresentante Celestino Marcone), Garden city cooperativa edilizia spa (legale rappresentante Pasquale Di Fenza) e Tiziana costruzioni (legale rappresentante Ferdinando Chiarolanza): questi i nomi delle imprese edili finite ieri nel mirino dei magistrati della Dda di Napoli e sequestrate dai carabinieri del nucleo investigativo dei carabinieri e della Guardia di finanza.

Si tratta di società che, seppur intestate ad altri personaggi, erano di fatto gestite da Antonio, Luigi e Benedetto Simeoli. Tutte hanno sede legale in via Giordano Bruno, a Marano, e tutte – secondo le ipotesi investigative – sono interconnesse alla Sime costruzioni.

Otto persone, perlopiù liberi professionisti e imprenditori, sono state invece iscritte nel registro degli indagati. Dalle informative della Guardia di finanza emerge che, presso la sede della Sime costruzioni, è stata rinvenuta copiosa documentazione contabile ed extracontabile delle suddette società, nonché della Laura sas, già sequestrata nei mesi scorsi. Sulla base di tale documentazione sono stati escussi numerosi testi e svolti accurati controlli nei confronti degli acquirenti degli immobili, che risultano esser stati, in gran parte, realizzati dalla Sime costruzioni.

La stipula dei contratti di vendita e la consegna del denaro per la prenotazione degli alloggi – secondo quanto raccontato dagli acquirenti degli immobili – è avvenuta esclusivamente negli uffici della Sime costruzioni.

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