Pozzuoli, conficca un coltello nella testa di un uomo e poi tenta il suicidio. Arrestato 35enne

Pozzuoli. Al culmine di una lite scoppiata per motivi (ancora in corso di accertamento) ha accoltellato alla testa un suo conoscente 68enne. Il malcapitato è rimasto con il coltello da cucina conficcato tra la tempia e lo zigomo destro. In queste condizioni lo hanno trovato, facendolo trasportare subito in ospedale dal 118, i carabinieri della compagnia di Pozzuoli, giunti d’urgenza nella casa del malcapitato in via Campana a seguito di telefonata al 112.

Alla cornetta l’accoltellatore, in stato di agitazione, aveva confessato di avere appena compiuto il gesto e di essere intenzionato a suicidarsi.Soccorso il malcapitato, portato in gravissime condizioni al “Santa Maria delle Grazie”, sono iniziate le ricerche dell’accoltellatore, ancora al telefono con l’operatore di centrale che cercava di tranquillizzarlo, e contemporaneamente di capire ove fosse.

Poco dopo i carabinieri, indirizzati dalla centrale, sono riusciti a individuare e ad arrestare per tentato omicidio Yisack Tecle, un 35enne di nazionalità eritrea residente a Pozzuoli e già noto alle forze dell’ordine. Era sui binari della linea ferroviaria Trenitalia e quando i carabinieri gli si sono avvicinati ha minacciato di lanciarsi nel vuoto da un ponte. Il 68enne è stato operato per la rimozione del coltello e poi ricoverato in prognosi riservata. Mentre continuano le indagini per accertare i motivi della lite, l’arrestato è stato tradotto a poggioreale.

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