Come già annunciato dalla UILTuCS Campania, i partners di McDonald’s nonché la stessa multinazionale, predicano bene e razzolano male. Avevamo visto bene quando abbiamo annunciato che la frammentazione di NapoliFutura attraverso le concessioni della multinazionale avrebbe comportato un ridimensionamento degli organici, divisi per singole società, al solo scopo di limitare diritti e tutele previste dallo Statuto dei Lavoratori e, di fatto, per escludere il sindacato dai punti vendita.
Non a caso dei 5 licenziamenti finora effettuati, uno riguarda un rappresentante sindacale della UILTuCS. Ciò che continua ad accadere nei punti vendita di Napoli e provincia è l’ esatto contrario di quanto la multinazionale annuncia attraverso i mass media. I lavoratori continuano a subire ricatti morali, con turni di lavoro super flessibili e con continui annunci di trasferimenti attraverso forme di distacco tra diverse società licenziatarie, segno evidente di una frammentazione solo formale ma non sostanziale.
Ciò non fermerà la nostra azione. Continueremo la nostra battaglia a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dei McDonald’s, documentando quanto realmente accade alle Istituzioni e all’opinione pubblica e chiedendo anche ai lavoratori degli altri settori produttivi una giornata di mobilitazione e solidarietà per i Diritti dei lavoratori di McDonald’s, denominata DirittiDay nei McDonald’s di Napoli e provincia.
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