A raccontare l’iniziativa di Gianni Simioli de La radiazza e Andrea Rossi che ha cominciato a mettere i cartelli e postato un su scarafonetv è il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
“In pratica, lungo le strade più pericolose, l’asse mediano per il momento, stanno mettendo una serie di cartelli con un triangolo che indica un pericolo e, all’interno del triangolo stesso, il disegno della pistola per indicare il tipo di pericolo che si corre percorrendo quella strada” ha aggiunto Borrelli per il quale “questo è anche un modo per attirare l’attenzione su quelle strade dove sarebbe necessaria una maggiore presenza delle forze dell’ordine, che dovrebbero presidiarle e percorrerle in lungo e in largo, senza interruzioni, e l’installazione di videocamere di sorveglianza collegate e presidiate dalla polizia”.
“In attesa di questi interventi, però, gli automobilisti stiano attenti ed evitino, per esempio, di scendere dall’auto per qualsiasi motivo, anche se sentono un rumore alla macchina, classico trucco messo in atto dai rapinatori nelle ultime settimane” hanno concluso Borrelli e Simioli sottolineando che “proprio le decine di rapine che ci sono state negli ultimi giorni e la mancanza di risposte concrete da parte delle forze dell’ordine ha spinto i cittadini ad autorganizzarsi”.