Dopo le europee si delineano gli scenari per appuntamenti elettorali di grande importanza. Si tratta delle elezioni regionali del prossimo anno e probabilmente anche delle comunali di Giugliano. Se n’è discusso ieri a Clandestino con il deputato del Movimento 5 stelle Salvio Micillo, Francesco Guarino, Forza Italia e Antonio Poziello, Pd. In studio i giornalisti Geppino Mariconda, Eduardo Pellegrino e Ferdinando Bocchetti.
La vittoria del Pd a livello nazionale ma la sostanziale sconfitta a livello locale, il calo netto di Forza Italia su tutto il territorio, nonostante la buona affermazione in Campania, e l’exploit del movimento 5 stelle preparano un enigma di non facile risoluzione per le candidature e i rapporti politici. Incerto il Pd che, come pensano Mariconda e Pellegrino, per adesso lancia il nome di Pina Picierno a possibile candidata per palazzo Santa Lucia, reduce da una buona affermazione. Bisognerà capire però cosa ne pensa il sindaco di Salerno De Luca da sempre desideroso di scendere in campo e conquistare la Regione.
Nel centrodestra Forza Italia farà i conti interni ma è certo che riproporrà, dice Guarino, Caldoro che resta il governatore più amato d’Italia ma non il governatore più amato dal consiglio regionale. Il movimento 5 Stelle preparerà invece delle primarie per la scelta dei candidati così come fatto per il parlamento italiano e le europee, a ribadirlo è lo stesso Salvio Micillo.
Per Giugliano invece per adesso si brancola ancora nel buio. Nel centordestra non ci sono nomi, nel centrosinistra si pensa alle primarie come dice Poziello, nel movimento si discuterà in rete. Ciò che è certo è che oramai la corsa per le regionali è aperta per le comunali della terza città della Campania invece è tutto sospeso.