Napoli. Si è svolta ieri 17 novembre, presso Palazzo San Giacomo, in Sala Giunta, la conferenza di presentazione della rassegna #svergognati – Un atto d’amore. Nell’ambito della consueta manifestazione organizzata dal Comune di Napoli, in occasione delle celebrazioni per il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, l’Assessorato alle Pari Opportunità ha ideato e promosso questa rassegna che avrà luogo dal 20 al 27 novembre, realizzata in collaborazione con gli Assessorati all’Istruzione, al Welfare, ai Giovani, alla Cultura, alle Attività produttive, alla Mobilità, la Commissione Qualità della Vita e Pari Opportunità, il Servizio Giovani e Pari Opportunità, il Servizio Comunicazione Istituzionale, la Città Metropolitana le 10 Municipalità e gli organismi di parità, tra i quali il CUG e la Rete Antiviolenza Interistituzionale.
La rassegna #svergognati si articolerà in più giorni e in più luoghi e sarà finalizzata alla sensibilizzazione e condivisione di una contro-narrazione, o meglio, di una narrazione sana e libera della figura femminile nella società contemporanea.
In apertura della conferenza l’Assessora alle Pari Opportunità Daniela Villani «Voglio ringraziare tutti i partecipanti per la grande adesione, una sala così gremita ripaga di tutto il lavoro svolto in questi giorni. Questa rassegna, con un programma che consta di oltre 70 eventi, è frutto di un’ampia collaborazione interassessorile che coinvolge in maniera sinergica tutti i settori cruciali: dall’istruzione alle politiche sociali, dal lavoro al terzo settore» ha esordito l’Assessora Daniela Villani.
«L’Assessora Daniela Villani è riuscita in poco tempo a realizzare una cosa straordinaria: trasformare un appuntamento internazionale e tradizionale in una giornata storica per la città di Napoli» ha commentato nel suo intervento l’Assessore Enrico Panini.
L’Assessora al Welfare Roberta Gaeta ha evidenziato che la rassegna: «È un’importante occasione per sottolineare come la violenza agita sulle donne sia una questione culturale. Da parte del Comune di Napoli è forte la volontà e la determinazione nel far assimilare il concetto di rispetto già nel nostro vivere quotidiano, per rispondere con azioni istituzionali al fine di decodificare gli episodi di violenza».
«Il tema è di particolare rilevanza, e merita il più ampio coinvolgimento. Per collaborare alla massima diffusione dell’iniziativa, abbiamo chiesto ad ANM di proiettare il video di lancio della rassegna, in tutte le stazioni della Metropolitana, per tutta la durata della rassegna» ha affermato l’Assessore Mario Calabrese.
«La scuola ha un ruolo fondamentale perché è da sempre un luogo di relazione con le donne, di relazione tra pari. La scuola supera gli stereotipi e le discriminazioni che ancora oggi dividono la nostra società perchè lavora sulle competenze anche emozionali ed emotive. Il contrasto all’analfabetismo dei sentimenti, questo deve essere il comune obiettivo» ha affermato l’Assessora Annamaria Palmieri.
«La violenza non è solo quella che conduce al femminicidio o alle botte. Le donne che sono costrette a sopportare provocazioni continue, le donne offese, denigrate, disprezzate umiliate, donne che non hanno una loro dignità lavorativa ed economica, sono tutte vittime di violenza!» ha ribadito la Consigliera della Città Metropolitana Isabella Bonfiglio.
«Anche come docente, ho sempre cercato di far crescere il livello di autostima nelle giovani donne, motivandole verso il raggiungimento dell’indipendenza, sotto tutti i punti di vista. L’obiettivo, anche in un’ottica istituzionale, è quello di rimuovere finalmente ogni contrasto di genere» ha concluso il Presidente Francesco Vernetti.
Durante la conferenza è stato presentato il video di lancio della rassegna #svergognati realizzato dalla WebTv del Comune di Napoli, grazie alla gentile collaborazione della protagonista Fabiana Fazio e della make-up artist Marianna Miele. Proiettati anche i video realizzati dai ragazzi, rispettivamente del Liceo Mazzini “Puoi uccidere me ma non quella che sono” e quello degli alunni dell’Istituto Giovanni XXIII – Aliotta dal titolo “In nome dell’Amore”.